Dopo avervi consigliato qualche buon libro da leggere per superare il buio dell’inverno, giunti alle porte del Natale vogliamo provare a fare lo stesso con qualche consiglio musicale inaugurando le nostre playlist “non solo k-pop”, brevi assaggi della scena indie coreana scelti tra ciò che ci piace ascoltare e che abbiamo scovato in questi anni.
La musica indipendente coreana è come una di quelle meravigliose tavole ricoperte di deliziosi banchan tutti da provare e noi, un po’ alla volta, cerchiamo di provarli tutti, senza regole e precisi riferimenti, ma lasciandoci guidare dalla curiosità e anche da qualche buon algoritmo.
Non c’è un percorso prefissato, se ci seguirete ascolterete gruppi e artisti più o meno conosciuti così come giovani al debutto, perché più ancora di chi stiamo ascoltando è importante cosa stiamo ascoltando.
Vi lasciamo, dunque, alla prima playlist – “Anche i rocker ballano… a Natale” – pensata appositamente per farvi oscillare e dondolare, in questi giorni di festa, al ritmo dell’elettronica made in Corea.
Gli artisti in playlist:
ANIMAL DIVERS
Ovvero come fare elettronica unendo i suoni di synth, chitarre, didgeridoo e handpan.
IDIOTAPE
Trio formatosi nel 2008 che ai sintetizzatori aggiunge influenze rock e i beat della batteria acustica.
CIFIKA
Qualche giornalista l’ha definita la “Bjork coreana”, lei mescola senza problemi R&B, K-pop e musica indie.
YAEJI
Nata nel Queens, si è trasferita in Corea nel 2011. Trae ispirazione dal k-rock e dall’elettronica, così come dall’hip-hop e dall’R&B.
GLEN CHECK
Sono in due, sono di Seoul e la loro musica spazia dall’elettronica al rock alternativo.
KIRARA
Artista che “fa un elettro-pop pieno di campionamenti e segnali a 8 bit”.